martedì, Maggio 14

Varsavia

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Varsavia è la moderna capitale della Polonia

Capitale della Polonia e maggiore città dello Stato in quanto a grandezza, densità di popolazione e sviluppo politico, economico, scientifico e culturale, Varsavia è anche il Capoluogo del Voivodato di Masovia (una delle 16 province in cui è suddiviso lo Stato).

Attraversata dal fiume Vistola, la città gode di un clima continentale umido, con inverni decisamente rigidi ed estati temperate ma anche piovose.

Completamente rasa al suolo nel corso della Seconda Guerra Mondiale, la città venne completamente ricostruita, anche se il suo nucleo originale, Stare Miasto (risalente al XIII secolo e ora Patrimonio dell’Umanità decretato dall’UNESCO) è stato fedelmente riprodotto nell’intento di conservare una memoria ancora viva di ciò che era un tempo la città: ecco allora in questa zona la Piazza del Castello (Plac Zamkowy), la Piazza del Mercato (Rynek), intorno al cui perimetro si trovano numerosi caffè, pasticcerie, ristoranti, ma anche musei, librerie e negozi d’antiquariato.

Altri luoghi da vedere a Varsavia sono sicuramente la Cittadella (la prigione voluta dallo Zar Nicola, eretta nel 1832), il quartiere di Muranov, in cui si trova il monumento edificato in ricordo degli eroi del Ghetto di Varsavia e, naturalmente, le vie che dal Castello Reale si snodano fino al Parco di Lazienki (dimora settecentesca dell’ultimo re di Polonia), in un susseguirsi di Chiese (tra le quali la Cattedrale gotica di San Giovanni e la Chiesa di Santa Croce che conserva i resti del celebre musicista Chopin), palazzi (ad esempio il Palazzo della Cultura e della Scienza) e monumenti (quello eretto al Milite Ignoto e quello dedicato al grande astronomo polacco Copernico) che rendono Varsavia una città densa di storia e fiera del suo passato glorioso.

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Interessanti sono inoltre il Giardino Zoologico di Varsavia e, tra i musei, quelli di Chopin, il Museo Storico di Varsavia, il Museo della Prigione Pawiak, il Museo Nazionale e quello di Arte Contemporanea.

Ma la Varsavia offre anche molto divertimento, intrisa com’è di voglia di rinnovamento e gioia di vivere. La sera una delle vie più amate e trafficate è la ulica Nowy Swiat, piena zeppa di locali, dove sorseggiare una birra del posto, come la Zywiec o concedersi una vodka, come la Zubrowka.

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Altrettano vivace è il quartiere dei Teatri, dove abbondano discoteche e locali alla moda, mentre ha l’aria più alternativa il Quartiere di Praga, al di là del fiume, nei cui locali si può ordinare un Mad Dog, caratteristica vodka aromatizzata al tabasco.

Tra le principali manifestazioni che si svolgono in città meritano attenzione il Festival di Pasqua di Ludwig van Beethoven (a cavallo tra marzo e aprile), il Festival dell’Opera Contemporanea Polacca (tra aprile e maggio), i concerti di musica contemporanea in autunno e il Festival del jazz in ottobre.

Gli amanti dello shopping potranno sbizzarrirsi per le vie del centro, con una particolare attenzione alla Piazza del Mercato di Varsavia, dove comprare di tutto e di più, ma, soprattutto, dove respirare un’atmosfera suggestiva a prezzi ragionevoli.

La gastronomia di Varsavia include molti piatti prelibati, tra i quali sono molto rinomati il “bigos” (stufato di carne, cavoli e crauti, mescolati con prugne secche), il “barszcz”, la zuppa polacca (con barbabietole e cavolo rosso) e il “zurek” (minestra a base di farina di fecola). La tradizione dolciaria ha anche un ruolo importante nella cucina di questa zona della Polonia: i dolci più apprezzati e conosciuti sono makowce (paste dolci fatte con semi di papavero), serniki (con ricotta), pierniki (dolci al miele).

Dal punto di vista dei trasporti, la città è ben servita da una fitta rete di autobus, tram e dalla Metropolitana: quest’ultima, inaugurata nel 1995, costituisce l’unico esempio di metro in tutta la Polonia, forse anche per questo si accontenta di un’unica linea che attraversa l’intera città, da Kabaty a Mlociny; è tuttavia in programma la costruzione di una seconda linea, da realizzarsi entro il 2012.

Le foto in questa pagina sono  state gentilmente fornite da Davide Zugna

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