I cavalli lipizzani: allo scoperta di Lipizza, importante centro ippico della Slovenia
Nella regione del Carso, nel bel mezzo di un paesaggio roccioso e quasi selvaggio, a una manciata di chilometri dal confine con l’Italia, sorge Lipiza, una delle città più famose e frequentate di tutta la Slovenia.
La storia e la fama di questo centro sono legate a doppio filo con l’ippica e l’equitazione.
Tutto ebbe inizio nel 1580, quando l’arciduca austriaco Carlo I fece arrivare in questa zona degli stalloni andalusi considerati campioni dell’alta scuola e, dopo averli incrociati con giumente locali, fondò a Lipiza una delle scuole di equitazione più famose al mondo.
Da allora, sovrani e imperatori hanno ammirato senza sosta le gesta di questi eccellenti esemplari di razza equina.
Al termine della Grande Guerra, con lo smembramento dell’Impero austro-ungarico, la città di Lipiza passò all’Austria, che spostò l’allevamento nei prezzi di Graz. 27 anni più tardi, la località divenne proprietà della Jugoslavia, e rimase tale fino al 1991.
Lipiza è ancora oggi un centro sportivo frequentato a livello internazionale, che annualmente ospita manifestazioni ippiche di grande rilievo, come la Coppa del Mondo di Dressage e la Giornata dell’ippica.
Questa località, distante appena 15 km da Trieste, ha dato i natali ad una razza equina nota e apprezzata ovunque: quella dei cavalli lipizzani. Questa specie è estremamente intelligente, dotata di buona memoria, docile e relativamente facile da addestrare. Nasce scura, per poi assumere un caratteristico colore grigio chiaro, che in alcuni casi arriva fino al bianco.
Per quanto riguarda le dimensioni, il lipizzano ha un’altezza al garrese pari a 150-165 cm e pesa dai 450 ai 600 kg. Questo animale è contraddistinto da un’innata leggiadria, che lo rende perfetto per le esibizioni: riesce ad eseguire con grazia e facilità anche le acrobazie più impegnative.
Le rappresentazioni di questi cavalli presso la Scuola di equitazione sono l’evento lipizzano più importante: vengono seguite con passione sempre rinnovata sia dai cittadini sloveni che dai turisti stranieri.
